Créditos: Foto Planalto Acervo: Loris Flamia Fonte: Memórias de Bento Gonçalves. Disponível em <http://www.memoriasdebento.com.br/>
Época: 1949 Acervo: Museu do Imigrante
Fonte: https://discografia.discosdobrasil.com.br/discos/oia-eu-aqui-de-novo
Créditos: Foto Planalto Acervo: Loris Flamia Fonte: Memórias de Bento Gonçalves. Disponível em <http://www.memoriasdebento.com.br/>
La storia delle fisarmoniche Todeschini racconta la storia della coppia di immigrati italiani, Cesare Appiani e Maria Savoia, giunti all'inizio della colonizzazione e stabilitisi a Santa Tereza (all'epoca nel quartiere di Bento Gonçalves). Maria era figlia di un fabbricante di fisarmoniche * molto diffuso in Europa, così, insieme al marito, iniziò a produrre lo strumento a mano.
Nel frattempo, all'interno di Bento Gonçalves, c'era un'officina per la manutenzione di orologi, motori e armonica, dove lavoravano il proprietario dello stabilimento Luigi Somenzi, suo nipote Arcibaldo Somenzi e il suo vicino Luiz Matheus Todeschini.
Ci sono indicazioni che, ad un certo punto, Luiz Matheus Todeschini sia entrato in contatto con i coniugi Appiani e Savoia, con i quali ha compreso meglio il mestiere dell'assemblaggio artigianale dell'armonica.
Nel 1930 Luigi morì e Luiz Matheus acquistò la sua azienda, chiamandola “Fabbrica di strumenti musicali a mantice grande di Luiz M. Todeschini”. La fabbrica crebbe notevolmente negli anni successivi, così fu acquisito l'edificio di una vecchia mensa in Rua 10. da novembre.
Negli anni '50 l'azienda disponeva di macchinari europei e produceva 1.500 strumenti al mese, tra cui armoniche e armonium (strumenti simili all'organo). Negli anni '60 iniziano le esportazioni in Cile, Argentina, Stati Uniti e Messico. A causa del suo consolidamento, il marchio americano Hohner iniziò a ordinare le armoniche Todeschini da vendere come "Hohner" negli Stati Uniti, come il modello Carmen IV.
Tra il 1967 e il 1968 le vendite diminuirono per l'arrivo sul mercato nazionale di strumenti elettrici, come la chitarra e il contrabbasso. Nel tentativo di rimanere attivi, hanno anche iniziato a produrre cucine, lampade, scatole da campeggio, tra gli altri articoli.
Nel 1971 l'azienda subì un incendio che consumò gran parte della materia prima e determinò successivamente l'interruzione della produzione dell'armonica, concentrandosi fino ad oggi solo nel settore del mobile. La facciata dell'edificio è stata demolita e oggi ospita un mercato.
Accordeões Todeschini divenne il più grande produttore di armonica in America Latina e artisti nazionali di fama come Luiz Gonzaga preferirono il marchio. L'artista ha anche composto la canzone "Garota Todeschini", dall'album "Oia eu aqui de novo", in omaggio al suo strumento .
* La terminologia in portoghese è "fisarmonica" o "fisarmonica", ma a causa del regionalismo lo strumento è riconosciuto nel sud come armonica, e nel midwest e nel nord-est come fisarmonica.
Fonti:
CÂMARA MUNICIPAL DE BENTO GONÇALVES, 2014. Disponibile su <http://sapl.camarabento.rs.gov.br/media/sapl/public/materialegislativa/2014/6510/6510_texto_integral.pdf>.
DA PARIGI, Assunta. Ricordi: Bento Gonçalves - RS - Fondazione Storica - Bento Gonçalves: Municipio di Bento Gonçalves: Archivio Storico Comunale. 2a ed. 2006.
THIESEN, Roberto. ASPETTI SIMBOLICI DELL'USO DELLA FISARMONICA NELLA MUSICA FANDANGUEIRA A RIO GRANDE DO SUL. 2009. 255 f. Tesi (Dottorato) - Corso di Musica, Scuola di Musica dell'Università Federale di Bahia, Salvador, 2009. Disponibile all'indirizzo: http://repositorio.ufba.br/ri/handle/ri/12681.